Già da diversi mesi la vecchia guida disponibile sulla Wiki di Ubuntu è stata data per obsoleta, invitando tutti gli sviluppatori in fremito per creare una versione di Ubuntu Touch adatta alla propria famiglia di dispositivi ad attendere qualche settimana. Ebbene da questa mattina è tempo di porting: Canonical ha rilasciato la nuova versione della guida ufficiale al porting di Ubuntu Touch.
Già diversi utenti sono stati “tentati” ed hanno aperto thread su XDA, tuttavia la mancanza di informazioni ufficiali si è fatta sentire e la maggior parte di questi sono rimasti a metà: è lecito supporre che, di conseguenza, molto presto si inizieranno a vedere ROM dedicate anche ad altri dispositivi, oltre a quelli già ufficialmente compatibili – il Nexus 4, il Nexus 7 2013 ed il neo-commercializzato bq Aquaris E4.5. Il primo esempio è stato il porting per Nexus 5, già disponibile.
La nuova guida (attualmente centrata sui port AOSP-based, ne seguirà un’altra centrata sui port CyanogenMOD-based) permetterà alla community di costruire nuove ROM dotate di supporto OTA, tuttavia le cose non sono così semplici: bisogna innanzitutto avere dimestichezza con le dinamiche di sviluppo Android, oltretutto c’è bisogno – oltre che dell’accesso al source tree di Android, OEM o port indipendenti che siano – di disporre dei sorgenti del kernel e dei driver proprietari.
Per saperne di più vi rimandiamo alla pagina indice della guida al porting di Ubuntu Touch, linkata in basso.
LINK | Ubuntu Touch – Guida ufficiale al porting (AOSP)
L'articolo Disponibile la nuova guida al porting di Ubuntu Touch appare per la prima volta su Chimera Revo - News, guide e recensioni sul Mondo della tecnologia.